Nel 1941 a Nizza sulla Costa Azzurra operavano non meno di quattro diversi produttori di attrezzature per la caccia subacquea: Douglas, Fusido, United Service Agency e Watersports. Nomi per lo più dal suono inglese, forse per attirare i ricchi turisti britannici che storicamente accorrevano a Nizza, famosa infatti per il suo lungomare Promenade des Anglais. Gli uomini dietro queste quattro imprese non erano solo produttori esperti ma anche appassionati di mare, grandi cacciatori e geniali inventori.
Watersports era stata fondata nel 1940 da Roger Pulvénis , emigrato a Nizza con i suoi fratelli dall'isola di Mauritius nell'Oceano Pacifico e pioniere della pesca subacquea nel Mediterraneo negli anni '30. Lui e suo fratello Raymond depositarono insieme e un po' tardivamente brevetti francesi e spagnoli nel 1940 per un boccaglio e un fucile subacqueo a molla. Fin dai primi mesi di guerra, però, i tedeschi vietarono a Roger di produrre il suo fucile, che consideravano pericoloso in mano nemica anche perché era un'arma silenziosa!
Sebbene l’attività della Watersports abbia ripreso rapidamente le attività dopo la cessazione delle ostilità in Francia, una cronica carenza di materie prime ha rovinato i primi anni di pace nel paese. All'epoca, la Dunlop Rubber Company aveva il compito di recuperare e distribuire tutte le forniture di gomma reperibili, che però si trovavano soltanto in una vistosa tavolozza di tonalità, dal nero, al rosso, al verde. Durante questo periodo di carenza, Watersports ha di conseguenza prodotto una straordinaria gamma di maschere subacquee dai colori “patchwork”.
La pubblicità di Watersports del 1957 rivendicava 25 anni di esperienza e intitolava i suoi prodotti “l’équipement des forts” (le attrezzatura per persone forti). Questa pubblicità metteva in risalto non meno di nove fucili subacquei, sette maschere e un paio di tubi respiratori. Completavano l'illustrazione dei prodotti delle pinne aperte dietro con plantare comprendente il tallone e con cinturino regolabile, un coltello con il suo fodero, una cintura per pesi e un paio di mute.
Due anni dopo Watersports forniva gli equipaggiamenti non solo per le attività acquatiche in apnea, quali la caccia subacquea, ma anche per le immersioni con le bombole, che erano diventate la passione di Roger e stavano ottenendo un grande successo nel Mediterraneo. Il cliente favorito del momento era il turista subacqueo, più propenso a spendere del parsimonioso pescatore subacqueo locale impegnato a riempire il carniere per la tavola domestica.
Dalla metà degli anni '50 alla fine degli anni '60 Watersports ha esportato attrezzature per la subacquea in Europa occidentale e Nord America. Tuttavia, a un certo punto è stata sopraffatta dalla feroce concorrenza di altri produttori ed ha cessato definitivamente l'attività nel 1974. In quell'anno Roger Pulvénis andò in pensione a Nizza.
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