SOS - LA BOETTA PORTATUTTO

Inviato da LuigiFabbri il Sab, 07/01/2023 - 15:47

Prima esistevano i palloni segnasub con agganci vari ai quali si poteva appendere quanto sarebbe potuto servire nel corso della propria escursione subacquea, quasi sempre dedicata alla caccia. Ed ecco la presenza del lungo passante in cui infilare l'arpione di scorta, la sagola porta-pesci, la stretta fascia per la lampada, ecc.
Poi arrivarono le boette attrezzate e tra queste di certo la più tecnica e completa era quella proposta nel 1965 dalla SOS di Torino, l'azienda già famosa per il suo decompressimetro.

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Era un  disco formato da un tubolare pneumatico circolare, avvolto da una membrana a tenuta ermetica che chiudeva lo spazio centrale utilizzabile come comodo ripostiglio. Gonfiandolo, dal tubolare si ergeva un cono dal quale sporgeva la  bandiera col segnale internazionale di uomo immerso, mentre sotto c'era l'aggancio per il sagolone di collegamento al sub o al fucile. Il vano centrale, al quale si accedeva dall'alto attraverso una cerniera ermetica, poteva ospitare varie cose ed è curioso osservare nella foto che lo mostra in sezione gli oggetti previsti dal suo ideatore: un pacco di biscotti, la macchina fotografica Seamatic prodotta dalla stessa SOS e..... una fiaschetta di cognac!
Una volta tornati all'asciutto, sicuramente un po' brilli, bastava sgonfiare il tubolare  e la boetta si trasformava in borsa portatutto  completa di maniglia.  

 

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