SENZA CERTEZZE  / FUCILI INOX / MASCHERE CON LE MOLLETTE 

Inviato da LuigiFabbri il Gio, 06/27/2019 - 11:42

SENZA CERTEZZE  -  Leggendo ovviamente si impara, ma qualche volta capita di doversi ricredere su quelle che si ritenevano certezze assolute. O quanto meno sorgono dei dubbi.
Erogatore a singolo tubo  -  Ad esempio, è noto a tutti che il primo erogatore a singolo tubo lo inventò l'australiano Ted Eldred il quale lo mise in commercio nel 1952 col nome di Porpoise. Invece no, dobbiamo ricrederci: adesso abbiamo imparato che quel primato appartiene all'americano E.R. Cross col suo Sport Diver del 1949. Ce lo ha riferito Maurizio Baldinucci nell'articolo "Storia e sviluppo dell'erogatore a singolo tubo" presente su questo sito nella rubrica Parliamo di. Approfondiremo l'argomento in un prossimo suo articolo al solito documentatissimo.
Macchina fotografica anfibia - Credevamo anche che la Calypso Phot, poi divenuta Nikonos, sia stata la prima macchina fotografica anfibia, scaturita da un'idea geniale di Cousteau e realizzata dal belga Jean de Wouters per La Spirotechnique nel 1961. In anni recenti pensevamo di avere scoperto che il primato dell'invenzione spetta invece all'austriaco Schaefer, il quale aveva realizzato un'anfibia effettivamente funzionante nel 1958 dedicata alla macro, purtroppo rimasta a livello di prototipo ed ora esposta in una vetrina dell’Aquazoo-Löbbecke Museum di Düsseldorf. Adesso "scopriamo" che negli Usa era commercializzata  l'Aqua-Cam della Eastern Scuba Supply addirittura nel 1954, la si può vedere in questo sito nella sezione Fotocinesub e nella collezione di Virginio Masera sul sito https://www.museosubacqueotorinese.com
Compensare  la maschera  -  Ancora, ci risultava che il progresso tecnologico per compensare gli occhialetti o la monogoggle, ossia l'occhiale a vetro unico che lasciava fuori il naso, fosse rimasto fermo alle antiche perette delle Ama fino al 1942, quando Maxine Forjod ebbe l'idea di comprendere il naso nel vano maschera divenuta rotonda. Rileggendo l'antico libro "Tra Squali e Coralli" di Hans Hass che narra delle sue avventure tra Curaçao e Bonaire nell'estate del 1939, pare invece che qualcuno avesse ideato una soluzione diversa già a quel tempo, dotando la monogoggle di un tubicino per soffiarvi aria con la bocca.

FUCILI INOX  -  Non è vero che gli unici fucili storici in acciaio inossidabile siano stati in Italia il Super Trident della Salvas del 1967 e il Vico Jet de Luxe della Mares proposto poco dopo, quest'ultimo nella versione inox solo su richiesta. La stessa Salvas infatti aveva reso disponibile nel 1966 il suo prezioso S-1 con canna e serbatoio inox. Tre pezzi che, tutti insieme, oggi farebbero la gioia di qualsiasi collezionista.

MASCHERE CON LE MOLLETTE  -  Mordem fu la prima nel 1961 a presentare una maschera rotonda con incorporata la molletta stringinaso ed è rimasta l'unica ad avere i comandi diretti della molletta passanti attraverso il vetro. L'idea è piaciuta alla Voit così nel 1962 ha presentato la 50 fathom diving mask, però molto diversa nell'esecuzione, infatti le mollette agivano dall'esterno su due piccole tasche interne ricavate nella parte bassa del facciale ai lati del naso. Stesso sistema per la grande Nemrod Max Vue a tre vetri, anche questa con le mollette passanti dall'esterno sotto al telaio per andare ad agire su due grosse protuberanze interne poste ai lati del naso. In pratica, sostituendo i vani per le dita che in altri modelli non tipo Pinocchio servono a raggiungere il naso da sotto.

 

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