IL FUCILE FOTOGRAFICO

Inviato da LuigiFabbri il Gio, 09/01/2022 - 16:08

In Australia il dott. Antonio "Tony" Colcino, cacciatore subacqueo inveterato ma anche appassionato di fotografia, un giorno di tanto tempo fa pensò bene di riunire fucile e macchina fotosub in un'unica attrezzatura. Naturalmente non esistevano ancora le anfibie, per cui occorreva progettare una custodia a cassetta idonea allo scopo e il sistema per fissarla al suo fucile a molla. Vide subito che il tutto avrebbe avuto un peso  considerevole anche in acqua e studiò il modo per bilanciarlo.

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Dopo vari disegni e progetti ecco la realizzazione definitiva, ben chiara nella foto che mostra l'inventore con alzata sulla fronte una maschera spia dell'epoca.La custodia permetteva probabilmente di alloggiarvi una fotocamer oppure una cinepresa, mentre l'involucro sovrastante era un pallone di gomma munito di tubetto per gonfiarlo a bocca, immettendovi quel tanto d'aria sufficiente per dare all'intero complesso un equilibrio idrostatico neutro. Geniale e infernale, dato che non è difficile immaginare l'impiccio di un aggeggio del genere in immersione e le difficoltà per gestirlo correttamente sia nel momento dello sparo a un pesce, sia in quello di uno scatto all'ambiente. A meno che i buon Tony non intendesse sintonizzare i due istanti per immortalare l'attimo preciso in cui l'arpione trafiggeva la preda.

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