DACOR NAUTILUS CVS EQUILIBRATORE IDROSTATICO 1976

Inviato da LuigiFabbri il Dom, 03/13/2022 - 10:35
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Nel 1976 la DACOR mise sul mercato il Nautilus CVS (Constant Volume System), un rivoluzionario equipaggiamento per l’assetto del subacqueo. L’idea alla base del progetto era una camera a guscio rigido che funzionasse come quelle dei sommergibili, usando l'acqua come zavorra e l'aria per la spinta positiva. In questo modo il sistema non risente più delle variazioni di pressione ambiente come invece avviene con i normali gav, nei quali il sacco flessibile contenente aria aumenta o diminuisce di volume ad ogni variazione di quota cambiando di conseguenza la condizione idrostatica del subacqueo. Nel CVS si ottiene l'equilibrio idrostatico a una quota qualsiasi immettendo aria per espellere l'acqua di troppo, poi nel corso dell'immersione non sono necessarie altre manovre. Sarà infatti il sistema automatico dotato di comando manuale d'emergenza a mantenere  immutato il volume occupato dall'aria, aggiungendone o scaricandone ad ogni 30 centimetri di variazione di quota quel tanto necessario a mantenerne la pressione pari a quella ambiente, quindi mantenendo costante l'equilibrio idrostatico del sub. Variando la profondità, ossia la pressione ambiente, l'unica cosa che cambia è la densità dell'aria contenuta nella camera.  

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Il CVS era previsto per bombole con diametro da 17 o da 18 centimetri e non era consigliato per altri gruppi; inoltre presentava una certa difficoltà d'uso, tanto che la Dacor richiedeva agli acquirenti la frequentazione di un corso specifico. Queste difficoltà  hanno portato dopo pochi anni alla messa in pensione anticipata del Nautilus.